1+t GAM
2013
Chiorstro di Sant’Anna, Galleria d’Arte Moderna Palermo
Installazione, Myosotis, monitor, circuito di video-sorveglianza
L’intervento 1+t GAM, pensato per il chiostro di Sant’Anna, riflette sulla capacità del giardino e dell’arte di trasmettere significati etici e sociali della cultura contemporanea attraverso la bellezza e il dinamismo della natura.
L’opera si basa sulla piantumazione intensiva di un fiore, il Myosotis o Non ti scordar di me, come innesco di un processo simbolico d’espansione della pianta legato alle regole biologiche e alla stessa osservazione dell’opera d’arte.
Avvicinandosi al quadrato di Myosotis l’osservatore favorisce potenzialmente la diffusione della pianta (e quindi la sua sopravvivenza), verso gli altri tre riquadri del giardino e verso l’esterno del complesso museale. In tal modo una regola semplice alla base dell’evoluzione della natura, diventa metafora del rapporto tra creazione, fruizione e diffusione dell’opera d’arte coinvolgendo attivamente lo spettatore nella sua definizione formale e di significato.
A Palermo un giardino di matrice francescana è stato scelto come il luogo adatto dove trattare questi temi, poiché testimonianza del patrimonio storico di legami politico-sociali tra l’ordine francescano e la città.
La vita del Myosotis, fiore della memoria, e la partecipazione del pubblico nella determinazione dell’opera dichiarano la possibilità di un approccio dinamico al patrimonio culturale, punto di riferimento dal quale partire per dare nuove forme in trasformazione al mondo che viviamo.
Il movimento del giardino e la sua lenta contaminazione vengono rilevati costantemente dall’opera video-live posta al pian terreno del museo mettendo a confronto due diversi modi di rappresentare il paesaggio: la visione contemporanea che lo concepisce nella sua trasformazione e quella del passato dove una bellezza riquadrata nei dipinti ce ne propone una lettura simbolica.
L’opera che entra a far parte della collezione permanente della galleria d’arte moderna, sfrutta un sistema di video sorveglianza per creare un live-video del chiostro ripreso dai quattro angoli. Il lavoro si colloca tra le opere sul paesaggio di Francesco Lojacono e quelle di carattere politico sull’esperienza del risorgimento in Sicilia.
La collocazione interna riprende così il senso etico-sociale e politico che il paesaggio, e il giardino come sua sintesi, assumono per la nostra cultura.
The exhibition 1+t GAM executed for Sant’Anna’s kiosk, allows the garden to transmit ethic and social meanings of contemporary culture through nature’s beauty and dynamism. The work is based on the intensive planting of a flower, the Myosotis, also known as “Non ti scordar di me” (“Don’t forget about me”), as a booster of a symbolic process of plant growth linked to the biological rules and observation of the work of art.
Getting closer to the Myosotis square, the observer benefits from the spread of the plant (so its survival) towards the other three squares of the garden and towards the outside of the museum complex. Therefore, a simple basic rule of nature’s evolution becomes a metaphor of the relation among creation, fruition and diffusion of the work of art, actively involving the spectator in his formal definition and meaning.
A garden of Franciscan origin has been chosen in Palermo as the most suitable place to exhibit these topics, being evidence of the cultural heritage’s social-political bonds between the Franciscan order and the city. The life of Myosotis, the memory flower, and the audience’s participation to the work’s intention, represent a dynamic approach towards the cultural heritage, the landmark from which new shapes in transformation are given to the world in which we live.
The garden’s movement and its slow contamination are detected constantly through the video located on the ground floor of the Museum, showing two different ways of representing the landscape. The contemporary vision conceives its transformation and the past one, where beauty is confined in paintings, give us a symbolic reading.
The work that becomes part of the permanent collection of modern art gallery, takes advantage of a video surveillance system to create a live video taken from the four corners of the cloister. The work is among the works on the landscape of Francis Lojacono and those of a political nature on the experience of the Risorgimento in Sicily.
In other words, the inside setting recaptures the social-ethic and political sense that the scenery, and the garden as its summary take on for our culture.